
6 Febbraio 2025
Il frantoio che vuole riportare l’olivicoltura in Friuli Venezia Giulia.
L’olivicoltura in Friuli Venezia Giulia ha radici antiche, con testimonianze di produzione già in epoca romana, come il ritrovamento di un frantoio a San Dorligo della Valle e le anfore olearie di Aquileia. Nel Medioevo, l’Abbazia di Rosazzo ha mantenuto viva questa tradizione, ma la gelata del 1929 ha quasi cancellato la coltivazione dell’ulivo in molte zone. Negli anni ’90, l’ERSA ha promosso una ripresa distribuendo piante di ulivo, ma la produzione è rimasta incostante a causa del clima. Tuttavia, il cambiamento climatico ha reso il Friuli Venezia Giulia sempre più adatto alla coltivazione dell’olivo, con frutti ricchi d’acqua che, raccolti al momento giusto, danno un olio dalle caratteristiche organolettiche raffinate.
Per sostenere la crescita del settore, è nato il Consorzio Produttori Olio Extravergine di oliva del Friuli Venezia Giulia, che oggi conta 32 aziende e mira a produrre olio di alta qualità. Grazie a finanziamenti regionali, è stato realizzato un frantoio tecnologicamente avanzato a Martignacco, in grado di garantire la tracciabilità del prodotto e standard elevati di lavorazione. Il Consorzio punta anche alla sostenibilità, con impianti fotovoltaici e riutilizzo degli scarti della produzione, oltre a collaborazioni con l’Università di Udine per nuove applicazioni dei sottoprodotti dell’olivicoltura. Tra gli obiettivi futuri ci sono l’ampliamento della base dei soci, l’impianto di nuovi uliveti e il raggiungimento della certificazione IGP per valorizzare ulteriormente l’olio friulano.
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Il Consorzio farà un incontro pubblico il giorno martedì 12 novembre 2024 alle ore 17:00 presso la sala riunioni della propria sede in via Arturo Malignani, 26 a Martignacco (UD), invitando coloro che hanno comunicato o che comunicheranno il loro interesse al finanziamento agevolato.